venerdì 12 settembre 2014

Lo strano caso del dr. Jeckyll e mr. Hyde

Che il personaggio di Zagor discenda un po’ da quello di Tarzan ritengo sia cosa già nota ed evidente ai più. Ma che i due avessero una parentela anche in alcune copertine l’ho scoperto recentemente per puro caso. 

Ogni tanto, leggendo fumetti, cade l’occhio su qualche immagine “già vista” o che “ne ricorda molto un’altra”. Chi conosce i fumetti lo sa, non è difficile accorgersene: di esempi ce ne sono tanti che senz'altro ognuno avrà da raccontare i suoi.

Io mi limito a segnalare queste “chicche” un po’ più difficili da scovare visto che confrontano lavori fatti molto tempo fa e riguardano copertine di Tarzan credo fine anni '60 - primi anni '70 e copertine di Zagor realizzate da Gallieno Ferri che si collocano all’incirca nella stessa epoca (1966-1967).

Difficile quindi stabilire, almeno per queste copertine, chi abbia preso ispirazione dal personaggio dell’altro. Del resto non è importante e non mi pongo certo la questione. Comunque la somiglianza c’è.  Si vede?









venerdì 6 giugno 2014

Tenebre

“Tenebre - Fuoco” è il nuovo titolo edito per la collana Fantastica di Mondadori Comics, dedicata ai capolavori contemporanei di Fantascienza e Fantasy.



Il volume in questione è il primo dei due che formano la saga scritta da  Christophe Bec e disegnata da Giuseppe Ricciardi. L’albo, un cartonato di 144 pagine a colori in formato 21×28 cm (pubblicato oltralpe in tre distinti volumi), è ispirato ai classici del Fantasy, con un’ambientazione che vede un’umanità stremata in balia di orribili rettili alati, apparentemente senza speranze, se non per la profezia che parla di un salvatore…





Al di là del soggetto e della trama (non voglio soffermarmici, ma mi sembra abbia un qualcosa di già sentito…) personalmente sono rimasto folgorato dagli splendidi disegni di Ricciardi (già all’opera in Italia su Brendon per la Bonelli), pieni di dettagli e molto complessi (come richiesto oggi dal fumetto francofono) valorizzati anche da una palette cromatica molto convincente, tanto da indurmi ad acquistare al volo il volume, con buona pace sulle riserve legate alla storia. Che, a conti fatti, non è affatto male, riuscendo comunque a coinvolgere adeguatamente il lettore, una volta che il meccanismo scenico si è messo in moto.








Le immagini a corredo dell’articolo sono state reperite sui seguenti siti internet:




mercoledì 4 giugno 2014

Blacksad 5 – “Amarillo”


Finalmente, dopo tre anni di attesa trascorsi dal quarto episodio, ecco materializzarsi “Amarillo” il quinto volume cartonato delle avventure di Blacksad. Ancora una volta frutto della fantasia di JUAN DÍAZ CANALES  (testi) e dell’estro di JUANJO GUARNIDO  (disegni)  il nuovo volume, pubblicato in Italia da Rizzoli-Lizard, si avvale di una colorazione leggermente diversa dal solito: abbiamo infatti colori più luminosi rispetto alle tinte scure (al limite della leggibilità, talvolta) viste negli episodi precedenti.

Questo leggero cambiamento stilistico è probabilmente voluto per sottolineare il diverso background di questo episodio, che si presenta più come un road-movie piuttosto che un poliziesco hard-boiled.  Intento dichiarato già fin dalla solare copertina, che mostra il detective John Blacksad spensieratamente in viaggio verso Amarillo, a bordo di un’auto gialla come il paesaggio che lo circonda.




A conti fatti, dopo averlo letto (ma della trama non vi voglio rivelare nulla), lo ritengo un episodio leggermente sotto la media rispetto ai volumi precedenti. Opinione personale, ovviamente. La particolare scelta relativa alla trama ed ai personaggi sposta un pochino il focus dell’attenzione rispetto alle tematiche classiche della serie (piuttosto noir).  Un punto di vista “diverso dal solito” (il detective opera questa volta anche al di fuori dal suo abituale sfondo cittadino) al quale viene aggiunto un pizzico di humour  per rendere il tutto un pochino più “leggero”, nonostante le battute dei personaggi rimangano folgoranti e non scontate. 



Ma tutto passa in secondo piano quando ci si sofferma ad ammirare gli splendidi disegni di Guarnido, come sempre uno spettacolo che valgono da soli il costo del biglietto.






Alcune delle splendide tavole realizzate da Guarnido, tratte dall’edizione francese.










lunedì 2 giugno 2014

Esercizi

Qualche altro esercizio... qualche pin up e la copia di una tavola di Tex, disegnata da Maurizio Dotti. Quest'ultima l'ho "rimontata" modificando la sequenza delle vignette (l'ultima striscia in realtà è la prima della pagina seguente) perché così mi piaceva di più.


Copia di tavola da Tex 640 "L'isola della nebbia!


"Halloween"



"Athena"




Pin Up

lunedì 5 maggio 2014

Dago

Non nascondo che Dago, di Robin Wood (testi) e Carlos Gomez (disegni, subentrato al grande Salinas e, se possibile, diventato ancora più bravo) è il mio fumetto preferito da molti anni. Tra il materiale a mia disposizione ho scelto di riprodurre un fantastico disegno di Carlos Gomez (trovato in internet) che comunica dinamismo e potenza.




Difficile staccare i piani e rendere correttamente i materiali (stoffe, cotte di maglia, etc) ma alla fine una grande soddisfazione per il risultato finale, molto vicino all'originale.





Esercizi di inchiostrazione

Dopo Angelo Stano, questa volta ho voluto cimentarmi con uno splendido disegno di Bruno Brindisi, realizzato per la copertina del nr. 22 della ristampa a colori di Repubblica e riferito all'episodio "Partita con la morte".




Qui la sfida è sposare il rigore formale della scacchiera in primo piano con i personaggi, che devono staccarsi dallo sfondo e non confondersi con la figura della morte, che occupa quasi la metà dello spazio. Non potendo sfruttare il colore (che aiuta molto) ho cercato di basarmi sul gioco fra i neri pieni e il bianco, utilizzando i tratteggi per gestire le zone intermedie.




Appena ultimato, inchiostro fresco, non metteteci le dita sopra...


La prossima sfida è con uno splendido disegno di Dago, realizzato da Carlos Gomez.




venerdì 25 aprile 2014

La magnifica creatura

Sono passati circa 19 anni da quando ho smesso di acquistare con regolarità Dylan Dog. Da allora avrò letto si e no una decina di albi, ma nessuno recentemente. L'occasione per tornare ad acquistarne un numero ("La magnifica creatura" - Dylan Dog 330, marzo 2014) si è presentata grazie alla fantastica copertina disegnata del maestro Angelo Stano.

Una copertina quasi completamente in bianco e nero, che ricorda nello stile certe incisioni di tempi andati... non ho saputo resistere, dovevo farla mia. Ma non solo. Fin dal primo momento ho desiderato cimentarmi con quel capolavoro e realizzarne una riproduzione da poter appendere...

così, non potendo permettermi l'originale, senza alcun dubbio di ben altro livello, mi sono arrangiato da me, auto gratificandomi con la soddisfazione di un lavoro fatto con le mie mani.



Questo l'esito finale ed il confronto con l'originale. 





e queste alcune fasi della lavorazione.