Analizzando le voci che si sentono riguardo al futuro prossimo di Tex sembra che nei prossimi mesi assisteremo ad un vero e proprio rinnovamento grafico, con il debutto di molti nuovi disegnatori e molte novità.
Andiamo con ordine: pochi mesi fa abbiamo assistito al debutto di Torricelli (colonna portante di Zagor) il quale ha fatto un lavoro al limite dell'operazione "nostalgia" ricordando moltissimo, specie nei volti, il classico Tex di Galep (omaggio a me personalmente molto gradito).
Il mese scorso (con una lunga avventura che continua questo mese e termina il prossimo) abbiamo invece assistito al debutto di Yannis Ginosatis, autore greco e debuttante quasi assoluto, con un segno grafico strabiliante e già molto maturo. Non dimentichiamo inoltre Giacomo Danubio, che ha esordito invece sulle pagine di Almanacco del West.
Sembra inoltre che siano attualmente al lavoro sulle pagine di Tex anche Angel Lito Fernàndez e Alessandro Nespolino.
Ma le novità più ghiotte per gli appassionati sono in arrivo con le indiscrezioni inerenti lo speciale annuale, interamente a colori sulla scia del "Color Fest" inaugurata da Dylan Dog, la cui pubblicazione è stata recentemente annunciata dalla redazione di Via Buonarroti.
Il primo numero del "Color West" (si chiamerà così?) è già stato ufficialmente assegnato a Bruno Brindisi (che aveva già lavorato su Tex), mentre si parla con sempre maggiore insistenza anche di Giovanni Freghieri al lavoro su uno degli speciali successivi.
Sembra che lo straordinario successo delle ristampe settimanali a colori in grande formato, regolarmente in edicola negli ultimi anni in abbinamento a La Repubblica e L'Espresso, unitamente all'esperienza maturata nel campo del colore, abbiano finalmente convinto Bonelli a tentare l'avventura del colore anche con Tex.
Infine il Texone. Se è ormai quasi imminente la pubblicazione di quello realizzato da Carlos Gomez (Dago), in attesa dei prossimi Texoni di Civitelli e Villa, da tempo annunciati, si inizia a parlare adesso di un possibile nuovo albo gigante, affidato alle matite di Massimo Carnevale.
Staremo a vedere. Se son rose fioriranno e saranno anche molto profumate e "colorate" (perdonatemi la battuta!).
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