giovedì 28 novembre 2013

Be Visual!

Nasce "Be Visual produzioni", una collaborazione fra Francesco Pugni (il sottoscritto), Gianpaolo Saccomano e Stefano Ratti. I nostri lavori, i nostri progetti e il "work in progress" sulla pagina Facebook:  www.facebook.com/bevisualproduzioni

lunedì 15 luglio 2013

Trasimeno Blues Cartoon Fest


Oggi vi presento l'immagine con la quale ho partecipato all'edizione 2013 del concorso "Trasimeno Blues Cartoon Fest" - una competizione internazionale di satira disegnata sul blues. L'argomento del 2013 era la "Chitarra Blues".

Questa la bozza a matita.


e questa invece l'immagine finale, colorata al PC:



L'idea, elaborata con il contributo dell'amico Omero Pesenti, era quella di presentare la chitarra, strumento solista per antonomasia, come un D'Artagnan guascone che sfida a a duello tutti gli altri strumenti, sicura della sua forza.
Per caratterizzare i personaggi, strumenti umanizzati vestiti "alla moschettiere" (alcuni del Re, altri del Cardinale) ho scelto di omaggiare alcuni "bluesman" nazionali. Riconoscibili Ray Scona (chitarra) e Fabio Treves (armonica a bocca), i cui nomi sono anche ricamati sulle pettorine.

Il disegno non è stato selezionato fra i trenta finalisti (che potete vedere qui: http://www.trasimenobluescartoonfest.com/trasimenobluescartoonfest_finalist_gallery_2013.htm )
ma pazienza.
Adesso faccio il tifo per l'amico Antonio Facchino che, con la sua vignetta sull' "evoluzione del bluesman", invece ce l'ha fatta.
La sua vignetta è la seconda in ordine di apparizione, eccola:



Se vi piace votatela!

Qui invece, se volete, potete vedere tutte le opere in concorso (ben 141 artisti, da 40 paesi):
http://www.trasimenobluescartoonfest.com/tbcf_gallery_2013.htm



venerdì 21 giugno 2013

Mister No

Oggi una piccola curiosità trovata in rete e che ho piacere di proporvi, per il gusto di conoscere "i retroscena" che sono spesso alla base del fumetto, un mondo professionale ma, grazie a Dio, anche molto "artigianale".

Questa è la copertina edita di Mister No 330 "tracce di sangue" disegnata da Roberto Diso (Sergio Bonelli editore):



e questo invece il disegno originale di Roberto Diso (prima versione) che potete trovare in vendita su www.tavoleoriginali.net:



Come potete vedere la posizione di "Mister No" è completamente differente (mentre il resto è uguale). Per dare un tocco ulteriormente drammatico alla scena e posizionare più centralmente il protagonista, mantenendo lo spazio per la testata, il disegno è stato in seguito modificato (dallo stesso Diso) che ha realizzato una "patch" da sovrapporre alla prima versione, mantenendo inalterato il punto di giunzione, individuato nel profilo dell'impalcatura e nella mano di Mister No (che cambia il braccio offerto all'Indio, mantenendo la posizione finale della mano, come leggibile nelle note a matita dello stesso Diso):



mercoledì 5 giugno 2013

Horacio Altuna

Nel post di oggi vorrei portare la vostra attenzione su di una tecnica frequentemente usata dal maestro argentino, recentemente in visita presso il nostro Paese.



Osservate bene le numerose strisce di Altuna che posto a titolo di esempio:



Il maestro argentino ripropone insistentemente una tecnica che pone il personaggio sempre nello stesso spazio in riferimento alla vignetta (ed al lettore).

Questa tecnica solleva il lettore dall'impegno di dover "cercare" il personaggio ogni volta (come dovrebbe fare se l'autore cambiasse continuamente inquadratura) e gli permette di focalizzare la propria attenzione solamente su quanto il personaggio fa e dice. 





In questo Altuna si aiuta molto anche con il colore (la stessa macchia di colore nello stesso punto in ogni vignetta aiuta la visione periferica del lettore ad individuare il personaggio già prima ancora di aver abbandonato l'esame della vignetta precedente, rendendo tutta la lettura più dinamica e veloce.






domenica 2 giugno 2013

Personaggi

Questa volta mi prendo un po' di spazio e vi presento una piccola galleria di personaggi tratta dal mio libro giallo "12 tasselli" (Loquendo editrice, 2013).


Estrella, una delle due protagoniste femminili.

Larry, il protagonista, ritratto sullo sfondo di Praga.

Michelle, l'altra protagonista femminile.


E il killer, senza nome, della notte Londinese
(ritratto anche in copertina).

Altre scene tratte dalla vicenda sono in preparazione, insieme al seguito...questa volta a fumetti!

Segnalo infine che il libro verrà presentato venerdì 7 giugno alle 21 presso la sala polivalente "Agostino Beccaria" in Piazza Unità d'Italia a Borgo San Siro (PV).




Ciao a tutti!


giovedì 23 maggio 2013

Zagor Repubblica nr.67

Questa volta il "restyling" della copertina si commenta da se, inutile aggiungere commenti agli evidenti ritocchi sul fondale... semmai questa volta la novità è che il "ritocco" non è inedito, essendo già stato pubblicato sulla ristampa "Tutto Zagor".

Lascio a voi il giochino del "trova le differenze", questa volta...





La copertina originale di Ferri, apparsa sulla serie "Zenith" inedita nel 1979.



venerdì 10 maggio 2013

Praga

Oggi vi posto una immagine tratta dal mio libro "12 tasselli". La scena in questione ritrae il protagonista a Praga, nella piazza con l'orologio astronomico, intento a scrutare tra la folla alla ricerca del suo misterioso inseguitore...



martedì 7 maggio 2013

Horacio Altuna


Una ghiotta occasione per i molti fans di incontrare il maestro argentino è offerta da Perugia Comics 2013.


Nell’ambito della manifestazione infatti, che si svolgerà a Perugia dal prossimo 18 maggio, tra le numerose iniziative, è in programma anche una mostra dedicata ad Horacio Altuna, uno dei maggiori e più rappresentativi  autori del fumetto argentino contemporaneo. E alla mostra saranno abbinati anche alcuni incontri con l’autore, uno dei quali avverrà il 17 maggio alle 10,30 presso la Biblioteca dell’accademia delle Belle Arti di Perugia.

 Per informazioni potete contattare l’accademia a questo numero di telefono: 075 5730631 oppure a questo fax: 075 5730632.






(due splendide vignette del grande autore argentino)



lunedì 29 aprile 2013

Fiere del fumetto



Primavera, tempo di fiere del fumetto… ne segnalo due in particolare:

“Albissola Comics 2013”, sabato e domenica 4 e 5 maggio, queste le locandine:






e “Fumetti al Castello” prevista per il 12 maggio 2013, al Castello Visconteo di Abbiategrasso, con una ricca sfilata di ospiti e una mostra di tavole all’interno del castello, dedicata a “donne e fumetto”.

Anche qui, le locandine ufficiali:






venerdì 5 aprile 2013

Speciale Zagor nr. 25

Mentre nella serie "regolare" prosegue il lungo (lunghissimo, forse fin troppo...) viaggio di Zagor al di fuori dei confini di Darkwood, ecco che fa la sua comparsa nelle edicole lo "speciale" nr. 25 che vede una novità: ad affiancare il disegnatore, Marcello Mangiantini, è questa volta una "guest star", ossia Antonio Zamberletti, al suo esordio con Zagor.
Milanese, autore di romanzi hard-boiled, dopo l'esordio già nelle edicole lo rivedremo al lavoro sia su Zagor (sue ben altre tre storie già in avanzata fase di lavorazione) che, ben presto, anche su Dampyr.



La copertina dello speciale Zagor in edicola.



Presentazione "12 tasselli"

Dopo l'anteprima a Pavia lo scorso 30 marzo la seconda presentazione è questa volta a Mortara (PV) presso la libreria Ubik, in piazza martiri della libertà, fissata per il 13 aprile alle ore 18.
Aspetto tutti quelli che vorranno partecipare per un  "aperitivo con l'autore".
Francesco


martedì 26 marzo 2013

12 tasselli

"12 tasselli" è un racconto giallo che vede il mio debutto come scrittore. Si tratta di un racconto originale, previsto inizialmente per una riduzione a fumetti. La sceneggiatura che avevo realizzato per il fumetto è stata la base di partenza sulla quale ho lavorato, ampliandola, per approdare a questo esordio letterario il cui esito mi soddisfa in pieno.

Il libro è edito da Loquendo editrice di Mortara ed è acquistabile sul sito internet dell'editore
http://www.loquendoeditrice.it/  - link diretto alla pagina del libro http://www.loquendoeditrice.it/catalogo/i-nostri-libri/loquendo-ombre/12-tasselli-detail)  e anche presso tutti i maggiori distributori on-line nonché, facendone richiesta, anche presso tutte le librerie.

Il volume sarà presentato in anteprima a Pavia sabato 30 marzo 2013, presso l'ex chiesa di Santa Maria Gualtieri, in piazza della Vittoria, 5 in contemporanea con la seconda edizione di "Rudiobios, misteri sulla via Francigena" di Elisabetta Munerato, al quale ho contribuito con alcune illustrazioni.

Vi posto la copertina, ovviamente anch'essa nata dalla mia matita (e tavoletta grafica, per quanto riguarda la colorazione digitale) e alcune informazioni sul libro.




e, naturalmente,  visto che questo blog si chiama FareFumetti, anche la china dell'immagine di copertina originale:




venerdì 22 febbraio 2013

Dylan Dog collezione storica a colori Repubblica - L'Espresso

E' nelle edicole la prima uscita, che devo dire ho trovato apprezzabile. Avevo molta apprensione per la colorazione (un horror senza il bianco e nero? Dylan Dog poi, che è pieno di neri...) e invece la colorazione mi ha convinto. Si poteva fare di meglio, è vero, ma visti i precedenti anche molto peggio, quindi... godiamocelo, così come ci viene offerto. A me è piaciuto.

E' stato anche reso noto il piano dell'opera, che al momento si compone di 50 uscite settimanali che ristamperanno tre storie complete per ogni volume, arrivando così a coprire i primi 150 episodi della serie originale, Poi, come al solito, si vedrà.

Intanto vi posto la (splendida) copertina della seconda uscita, prevista per il 28 febbraio, e l'illustrazione originale di Brindisi, per la quale ringrazio DDCOMICS.IT ( http://www.ddcomics.it) che l'ha postata in rete.




giovedì 14 febbraio 2013

Dylan Dog a colori – collezione storica a colori Repubblica – l’Espresso


Ebbene si! Quello che ormai era nell’aria da tempo adesso si è concretizzato. Dopo Tex (che ha ristampato tutta la collana fino a raggiungere gli albi inediti in edicola!) e Zagor, che chiuderà i battenti molto prima, ma non senza aver ristampato tutte le storie scritte dal compianto Nolitta (alias Sergio Bonelli), è ora il turno (atteso? Invocato? Temuto?) di Dylan Dog.

Un’altra quantità di volumoni a colori di grande formato che, a cadenza settimanale, obbligheranno gli appassionati a trovare loro un posto (sempre più difficile da trovare).

Il prezzo, nota dolente, dovrebbe salire dagli attuali 6,90€ cui ci avevano abituati Tex e Zagor, a 7,90 €, causa anche un aumento di foliazione a 300 pagine per poter ristampare tre albi completi ad ogni uscita più lo spazio per le consuete rubriche (che dovrebbero portare le firme di Luca Raffaelli, Luca Crovi e Maurizio Colombo).

Partenza dunque dal 21 febbraio 2013 (con il primo numero al prezzo di lancio di 1€) con le copertine inedite di Bruno Brindisi (di cui posto la prima), contenente anche un’intervista inedita a Tiziano Sclavi (curata da Gianmaria Contro).




Come evidenziato anche nella copertina stessa il primo numero conterrà i primi tre albi della serie regolare: L’alba dei morti viventi, Jack Lo squartatore e Le notti della luna piena. Proporrà inoltre anche un’intervista inedita al papà dell’Indagatore dell’Incubo, Tiziano Sclavi, curata da Gianmaria Contro.

Non è noto al momento il numero degli albi che saranno ristampati, perché, come al solito, sarà il calore con il quale saranno accolti (o, meno prosaicamente, gli euro incassati) che decreteranno la vita editoriale più (Tex) o meno (Zagor) lunga della nuova iniziativa editoriale.

Zagor dovrebbe comunque procedere in parallelo a DD, con una presenza garantita in edicola fino al numero 71 (previsto per giugno 2013).




martedì 22 gennaio 2013

Evoluzione di una copertina


Questa volta prendiamo in esame le cover di tre recenti riproposte della collezione storica a colori di “Repubblica”, che ristampa cronologicamente le avventure dello Spirito con la Scure.




Nel primo caso, Zagor Repubblica nr. 49 – “Il sangue degli innocenti” – vediamo come, per far spazio alla scritta “Zagor” in alto, il patibolo si è rimpicciolito ed allontanato rispetto alla collocazione originariamente datagli da Ferri per la copertina del volume Bonelli originale. Per lo stesso motivo anche la collocazione della luna, raffigurata dietro al patibolo, ha dovuto cambiare di posizione. E’ stato parzialmente rifatto anche il tratteggio che ombreggia il cielo e, se guardiamo bene, sotto i tre cowboys presenti a destra, è stata aggiunta l’ombra di Zagor, che adesso arriva fino a terra, anziché scomparire dopo il primo scalino.




Nel caso del numero precedente invece, il 48 intitolato “La legge della violenza” assistiamo ad una “evoluzione” che rispecchia anche il cambio dei tempi e dei gusti. Nell’originale di Ferri (Zagor Zenith 120 – “Arrestate Billy Boy!”) l’inquadratura è diversa, Zagor è “schiacciato verso la parte alta della scena (Per lasciare lo spazio per il titolo) e il suo avversario appare più vicino e minaccioso. Ma è soprattutto nella colorazione che troviamo le differenze più gustose. Nell’originale infatti ritroviamo un sole rovente, come già visto sulla copertina di “Terre bruciate” che accende di toni arancioni la scena. Nella ristampa “Tutto Zagor” tutta la scena viene abbassata, vediamo una parte maggiore di finestra e Zagor è maggiormente centrato. Tutto lo sfondo, infine, viene colorato con un giallo molto piatto e banale. Delle tre colorazioni proposte senz’altro è la soluzione più brutta. La soluzione scelta per “Repubblica” evolve ancora: stessa inquadratura del “Tutto Zagor” ma ulteriore allontanamento della scena, vediamo ora una porzione di tetto (del tutto assente dalla prima e seconda versione), Zagor ed il suo avversario si sono fatti più piccoli ed è comparsa una porzione di terreno sull’estrema sinistra, (oltre i segni delle ruote dei carri). Il cielo adesso è proposto in un altro momento della giornata (a giudicare dalla luce del tutto diversa) ed, infine, il cavallo ha cambiato colore. Forse, dopo tanti anni in sella alla stessa bestia, il cattivo con il fucile puntato ha sentito l’esigenza di cambiarla…



Ed infine l’ambiente, una delle cose a cui noi tutti dovremmo tenere di più… ed infatti sulla cover del numero 47 di Zagor Repubblica “Le furie gialle” ecco spuntare degli alberi. L’imponente figura del Samurai e lo Zagor in primo piano riempivano completamente lo spazio disponibile nella copertina originale, dando un senso di drammaticità ed urgenza alla scena. Qui, l’esigenza di avere dello spazio in alto da destinare al logo, obbliga invece a rimpicciolire le due figure, rendendole un po’ meno protagoniste. Ed ecco quindi spuntare un paio di pini sulla destra e qualche roccia, sia a destra che a sinistra, per riempire un po’ la scena. Che però, a mio avviso, perde comunque il confronto con l’originale, dove anche lo spazio lasciato bianco contribuiva ad acuire la tensione.

lunedì 14 gennaio 2013

Speciale SARIA: Vol. 1: LES TROIS CLÉS e Vol. 2: LA PORTE DE L'ANGE ed. Delcourt (Francia)


Oggi voglio parlarvi di una serie cartonata (giunta attualmente al secondo volume) che mi ha particolarmente colpito, oltre che molto favorevolmente impressionato.

Ai testi una garanzia: Jean Dufaux, sceneggiatore belga molto famoso ed apprezzato autore di serie come  “Jessica Blandy” e “Santiago” (con disegni di Renaud), “Giacomo C.” e “Beatifica Blues” (con Griffo), “Rapaci” (con Enrico Marini, una delle serie di maggior successo) e “Djinn” (con Ana Miralles) ma anche molti altri personaggi, alcuni dei quali purtroppo non pubblicati in Italia.
Scrittore versatile e coinvolgente, si adatta indistintamente ai vari generi, spaziando dal thriller, al romanzo storico (“Murena” illustrato da Philippe Delaby e “Crusade” illustrato da Philippe Xavier) , al fantastico (“L'impératrice rouge” per i disegni di Philippe Adamov,  “Ladri di Imperi”  disegni di Jamar Martin,  “Barracuda” illustrato da Jeremy e Niklos Koda, disegnato da Grenson), al western, senza mai perdere la sua innata predisposizione per la suspance.



La copertina dell'edizione francese e di quella spagnola


Il primo volume della serie, purtroppo disponibile per ora solamente in francese, con un’unica traduzione in spagnolo, è stato pubblicato inizialmente con il titolo di “LES ENFERS” (“LOS INFIERNOS” nell’edizione spagnola) ed è stato disegnato da Eleuteri Serpieri (maestro italiano dell’erotismo, creatore del personaggio Druuna) che le ha infuso il suo classico stile, elegante e dettagliatissimo, rendendolo un piccolo "gioiello" da accostarsi alla serie di opere che vede protagonista "Druuna" per taglio dei disegni e colorazione.



due tavole di Serpieri


Questo stesso volume,  originalmente edito con una copertina opera di Serpieri,  è stato ora ristampato con il nuovo titolo di “SARIA T.01: LES TROIS CLÉS” ed una nuova, più accattivante copertina, opera questa volta del romano Riccardo Federici.





 La copertina di Federici della nuova edizione


Proprio Federici, nel secondo volume, succede a Serpieri anche come disegnatore e, a mio giudizio, questo fatto rappresenta la svolta della serie.

Senza nulla togliere all’opera di Serpieri, le tavole disegnate da Federici per “SARIA T.02: LA PORTE DE L'ANGE” sono più dinamiche e accattivanti. Merito di disegni molto belli, ma soprattutto di una colorazione (fatta a mano) delicata e precisa, assolutamente da ammirare e riammirare.



La copertina di Saria 2 opera di Federici


Posto di seguito alcune tavole estratte dalla storia, invitando a visitare il blog dell’autore, http://riccardofederici.blogspot.it/  dove è possibile ammirare altre delle sue magistrali tavole.










“Saria 2: La porte de l’ange” è una storia piena di misticismo e mistero. La trama è costruita intorno alla figura di Saria, personaggio al quale è stato affidato il potere di aver il controllo della Porta dell’Angelo tramite le tre chiavi avute in eredità dal padre morente, nel primo episodio. Una porta che può mettere in comunicazione con il Paradiso, ma anche con l’Inferno. E che è vigilata da Galadriel, l’angelo della peste, che è pronto ad uccidere per proteggerne il segreto e tenerne per se i vantaggi.







Una delle tavole più affascinanti e spettacolari di Federici



Per Riccardo Federici,  artista autodidatta di Roma che oggi insegna anche presso la Scuola Romana dei Fumetti, questo fumetto (che segue “La madonna del Pellini” sempre pubblicato in Francia) è la consacrazione definitiva nell’Olimpo dei disegnatori di Fumetti. Un vero peccato che sia costretto a lavorare per editori esteri e ancora di più che l’opera non sia ancora edita in Italia, ma la lingua a mio avviso non dovrebbe scoraggiare gli appassionati. Poter ammirare la sua opera vale già da solo il prezzo del biglietto, e l’acquisto di questi due cartonati merita, anche se non si è in grado di comprendere il francese.

In attesa che qualche editore nostrano ci pensi, ovviamente.